Partecipate al nostro gioco di Natale e provate a vincere un prodotto in legno fatto a mano 🌿🎁 Partecipate al nostro gioco di Natale e provate a vincere un prodotto in legno fatto a mano 🌿🎁
Se state leggendo questo articolo, è probabile che possediate già una o più kuksa o che presto ne abbiate una. In questo articolo vi darò alcuni consigli sulla cura quotidiana della vostra tazza per evitare qualsiasi problema, come ad esempio lo scolorimento causato dal cibo.
Anne-Laure Compain
Quando si riceve la kuksa, non bisogna usarla subito perché si rischia di danneggiarla. Durante il trasporto dal nostro laboratorio a casa vostra, il legno si è raffreddato; ve ne accorgerete quando prenderete in mano la vostra kuksa. Se vi versate una tazza di tè o caffè mentre il legno è freddo, indebolirete il legno e rischierete di romperlo.
Basta aspettare che il legno torni a temperatura ambiente e, per essere sicuri che il legno sia ben riscaldato, passate la kuksa sotto l'acqua tiepida prima di versarvi una bevanda calda.
Quando si usa la kuksa per la prima volta, si può notare..:
Niente panico, è normale! Il sale è un alimento naturale che fa parte del processo di produzione della kuksa per solidificare il legno.
L'unico modo per eliminare tutto il sale dalla tazza è usarlo. Dopo qualche settimana, la vostra kuksa avrà perso il suo sapore salato e potrete godervi appieno le vostre bevande.
Scegliete bevande calde per far risaltare il sale del kuksa.
Non è complicato mantenere la kuksa intatta per anni, basta conoscere le cose giuste da fare. Innanzitutto, ecco i punti più importanti:
Esistono diversi prodotti naturali che possono essere utilizzati per pulire la kuksa. È necessario un prodotto privo di acidi, senza profumi o detergenti artificiali. Si può usare un sapone delicato al miele, un sapone nero o un detersivo biologico. Utilizzate una spugna morbida e non abrasiva per non graffiare la superficie della tazza e acqua tiepida perché il legno non ama l'acqua calda e l'acqua fredda non rimuove i germi.
Per saperne di più sulla pulizia delle stoviglie in legno, cliccate qui.
Una volta lavata, la kuksa va asciugata immediatamente con un panno asciutto. Non lasciate mai un oggetto di legno ad asciugare all'aria aperta, altrimenti assorbirà tutta l'acqua e l'umidità e si deformerà.
Dopo aver lavato e asciugato la kuksa, noterete che il legno è diventato leggermente bianco. È normale: bisogna nutrirlo con un olio per farlo tornare a splendere!
Ma quale olio scegliere? Ecco un elenco di oli che vi consigliamo di utilizzare:
Alcuni alimenti possono macchiare la kuksa, in particolare i frutti rossi come i lamponi e i mirtilli! Ma non preoccupatevi, in questo articolo vi spieghiamo come eliminare questa decolorazione.
Nell'esempio qui sotto, potete vedere una foto prima e dopo di una kuksa macchiata di frutti rossi.
Il video qui sotto mostra passo dopo passo come riportare la tazza al suo bel colore marrone e rimuovere tutte le macchie.
Il modo più naturale e tradizionale per trattare l'interno della kuksa è usare i fondi di caffè! I fondi di caffè rendono la tazza impermeabile e impediscono che si rompa quando si asciuga. Di seguito vi illustrerò nel dettaglio tutti i passaggi! ⬇️
Nel nostro esempio qui sotto, vedrete il trattamento di una kuksa che è stata colorata da un cocktail di frutta fresca.
Lasciare in infusione il caffè caldo nella tazza per qualche minuto.
Questo passaggio solidifica la tazza e rafforza il legno.
Svuotare il caffè dalla kuksa e lasciare asciugare la tazza per un'ora.
L'essiccazione dilata i pori del legno e favorisce la fase successiva
Una volta che il kuksa è asciutto, prendete dei fondi di caffè caldi e bagnati e strofinateli ai lati della tazza. Lasciare agire per 3-5 minuti fino a quando i fondi di caffè non saranno penetrati nei pori del legno.
I fondi di caffè, una volta assorbiti dal legno, formeranno una pellicola oleosa idrorepellente. In questo modo si evita che il kuksa si rompa una volta asciutto.
Rimuovere i fondi di caffè in eccesso con un panno.
Immergetevi nell'essenza dell'artigianato finlandese esplorando la storia e la fabbricazione di questa tazza tradizionale. Iscrivendovi, riceverete aggiornamenti settimanali sul kuksa.
L'olio è perfetto per trattare l'esterno della tazza perché si indurisce. Infatti, si solidifica a contatto con l'ossigeno. Il tempo di essiccazione dell'olio varia a seconda della temperatura e dell'umidità dell'ambiente, può richiedere qualche giorno o qualche settimana!
Il vantaggio di oliare il kuksa è che lo rende più resistente. L'olio penetra nei pori del legno e si solidifica.
Spazzolare l'esterno della tazza con un panno o un tovagliolo di carta e lasciare che il legno lo assorba per 1 ora. Tuttavia, se si scopre che il legno non è saturo, si può aggiungere altro olio nei punti mancanti. Quindi eliminare l'olio in eccesso.
Per asciugare, posizionare il kuksa in un'area ben ventilata. Per accelerare la polimerizzazione, posizionarlo in un luogo più caldo e con una buona circolazione d'aria.
Il detersivo per piatti asciuga il kuksa. Dopo l'uso, sciacquare solo con acqua pulita o pulire con un panno asciutto. E non mettetelo in lavastoviglie, odia il calore e l'umidità!
Il vostro kuksa è un prodotto naturale, deve respirare! Se si mette il kuksa bagnato in uno zaino o in un armadio, ad esempio, mancherà l'aria e ammuffirà. Vi consiglio di appenderlo all'aria aperta nella vostra borsa!
Non versare l'acqua bollente, ad esempio direttamente dal bollitore, direttamente nella kuksa. L'acqua bollente danneggia la superficie del legno. Attendere solo pochi secondi prima di versare l'acqua.
Se si lascia l'alcol nella kuksa per tutta la notte o per poche ore, il legno potrebbe deformarsi e spaccarsi.
Secondo la tradizione, quando si usa il kuksa per la prima volta, bisogna seguire una piccola routine:
Attenzione: l'abuso di alcol è pericoloso per la salute
Godetevi un Natale autentico e tradizionale con il nostro concorso!
Tentate la fortuna di ricevere uno dei nostri prodotti in legno fatti a mano, selezionati appositamente per abbellire la vostra tavola festiva. Ogni pezzo è impregnato della bellezza della natura finlandese e riflette il caldo spirito del Natale.
Se sei interessato alla kuksa, allora dovresti essere interessato anche a questi articoli.
RICONOSCERE
Come riconoscere un kuksa?Scopri punto per punto gli indizi per determinare l'autenticità di un vero Kuksa.
Alexis Le Baron
CREATORI DI KUKSA
L'origine della kuksa nel cuore del popolo SamiParliamo dei creatori originali della kuksa: i Sami, il popolo nativo della Scandinavia settentrionale.
Anne-Laure Compain
Anne-Laure Compain
Anne-Laure Compain
Anne-Laure Compain
Anne-Laure Compain
Per Natale, provate a vincere una delle nostre 3 kuksa preferite. Una tazza di legno fatta a mano per celebrare le festività. 🎄
Per partecipare, aggiungete il vostro indirizzo e-mail qui sotto
Risultati del concorso il 21 dicembre. 🍀
Cookies
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing.